lunedì 2 dicembre 2013

INAUGURAZIONE ANNO ACCADEMICO 2013/2014


Intervento del Presidente del Consiglio degli studenti ALESSIA VENDITTI

Con grande piacere porgo il mio più caloroso saluto, a nome di tutti gli studenti, al nostro
ospite d’onore Dott. Franco Roberti, Procuratore Nazionale Antimafia, al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise prof. Gianmaria Palmieri, ai Rettori ospiti, ai Direttori dei Dipartimenti, ai Docenti, ai Ricercatori, al Direttore Generale, al Personale Tecnico Amministrativo,alle Autorità ed a tutti i presenti che sono intervenuti per inaugurare il nuovo Anno Accademico 2013/2014.
Questa giornata è importante perché, se da un lato possiamo tracciare un bilancio e riconoscere quanto è stato costruito in un intero anno accademico, dall’altro possiamo guardare avanti e ricercare spunti di riflessione per il nostro futuro.
Quest’anno, l’ormai consolidata presenza della rappresentanza studentesca nel Senato Accademico ha consentito a noi studenti di prendere parte in maniera diretta alle decisioni inerenti la programmazione didattica; inoltre, per la prima volta, il Consiglio degli Studenti ha esercitato il proprio diritto al voto scegliendo il nuovo Rettore, e scrivendo così un importante capitolo nella storia del nostro Ateneo.
D’altra parte, questo è stato anche l’anno della consapevolezza delle emergenze che il sistema universitario presenta, frutto di una profonda crisi economica potenzialmente idonea ad ostacolare il miglioramento delle condizioni ideali per la formazione di nuove generazioni. Abbiamo assistito, infatti, negli ultimi quattro anni, ad una diminuzione progressiva dei fondi di finanziamento ordinari e, quindi, dei contributi pubblici che hanno, di fatto, impoverito gli Atenei, e di conseguenza anche il nostro.
La riduzione di queste risorse economiche, necessarie per il buon funzionamento della nostra Università, si è aggravata nonostante l’invito del Consiglio dell’Unione Europea verso gli Stati membri a riconoscere, come valore prioritario, l’investimento nell’istruzione, anche in un momento di forte crisi congiunturale
(Conclusioni del Consiglio dell’Unione Europea, 26 novembre 2012, sull’Istruzione e la Formazione nella strategia Europa 2020 - il contributo dell’Istruzione e della formazione alla ripresa economica e alla crescita).
Il diritto allo studio è costituzionalmente garantito, quindi è nostro dovere tutelare tutti gli studenti penalizzati da contingenze economiche che hanno la volontà di raggiungere il più alto grado di istruzione: questo è fondamentale per la crescita del nostro Paese.
Il nostro auspicio troverebbe in parte conferma nella Legge 128/2013 che prevede un incremento del fondo integrativo statale di 100 milioni di euro a decorrere dall’anno 2014, finalizzati all’erogazione delle borse di studio, in parte nell’impegno della Regione Molise, sotto forma di un incentivo economico concreto.
Al fine di un maggiore sostegno agli studenti provenienti da famiglie attualmente gravate da contingenze di disoccupazione, mobilità e cassa integrazione, noi rappresentanti abbiamo partecipato attivamente alle iniziative di tutela promosse dalla nostra Università.
È nostro dovere ricordare che per noi il diritto allo studio vuol dire, tra l’altro, poter avere accesso a tutti i servizi e agli strumenti che sono parte integrante della nostra formazione: pertanto rinnoviamo la richiesta di un reale impegno alla Regione Molise e a tutte le Istituzioni coinvolte, affinché la sede dell’Ente per il Diritto allo Studio Universitario divenga un luogo facilmente accessibile a tutti, principalmente ai nostri colleghi diversamente abili.
Riteniamo, inoltre, che se le sedi decentrate siano, da un lato, frutto di una politica di condivisione e di sviluppo territoriale, dall’altro sosteniamo che la vera sfida consiste nell’assicurare il mantenimento di queste sedi, garantendo quei servizi minimi che rendono fruibile una struttura universitaria e che oggi, a causa di manovre di contenimento delle spese, potrebbero passare in secondo piano.
A questo proposito ringraziamo l’Università, le Istituzioni Territoriali e la Regione Molise per aver reso possibile il collaudo della strada che collega la sede di Pesche alla città di Isernia. Ciò premesso, e con lo sguardo rivolto in avanti, quale futuro si prospetta per noi studenti in Molise?
In un periodo storico che impone la cosiddetta “fuga di cervelli”, che siano giovani ricercatori o studenti, il migliore augurio che possiamo rivolgere a noi stessi e alla società in cui viviamo, è che l’Università venga considerata non solo come il luogo di formazione e diffusione di conoscenze, ma anche come una vera e propria risorsa, se pensiamo a quanto, nel corso degli anni, ha contribuito alla effettiva e concreta crescita del territorio molisano in termini culturali, sociali ed economici.
In una Regione a misura d’uomo come la nostra, l’attuazione di politiche lungimiranti, che vedano ancora attori principali l’Università e le Istituzioni Territoriali, può garantire il progresso del nostro territorio e la valorizzazione della nostra cultura, mediante un progetto condiviso che dia certezze a noi studenti.
Concludo, ringraziando tutti gli studenti, di cui oggi mi faccio portavoce, con l’auspicio di continuare a credere nel valore della nostra formazione.
Ringraziamo i Docenti, i Ricercatori, il Personale Tecnico Amministrativo e le Istituzioni, che si impegnano per migliorare il nostro futuro.
Un ringraziamento particolare lo rivolgiamo al Professor Giovanni Cannata, che per anni ha guidato con impegno e costanza il nostro Ateneo.
Infine, ma non per ultimo, ringraziamo e facciamo i nostri migliori auguri al nostro Rettore Prof. Gianmaria Palmieri, convinti della prosecuzione di un clima di dialogo che ha sempre contraddistinto il rapporto tra l’Università e noi studenti.


Da destra: Franco ROBERTI, Prof. Gianmaria PALMIERI, Prof. Massimo FABIANI


Governatore della Regione Molise Paolo DI LAURA FRATTURA

Presidente del Consiglio degli studenti Alessia VENDITTI




Prof. Massimo FABIANI

Procuratore Nazionale Antimafia Franco ROBERTI



FONTE: http://www.unimol.it/unimolise/unimol/00056014_02_dicembre_2013_Cerimonia_di_Inaugurazione_dell_Anno_Accademico_2013/2014.html

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